Un'Opera d'arte: la trasformazione digitale con Microsoft e Navgreen

L'azienda

Giovane e determinata, sia a livello di posizionamento, sia di strategia di marketing e comunicazione: Opera Società Cooperativa Agricola nasce nel 2015 con l’intento di aggregare e centralizzare su tutti i Mercati l’offerta delle pere prodotte dai propri Soci per sviluppare una migliore produttività e per poter servire tutti i Clienti prima e meglio dei propri concorrenti.

Ancorché nata da poco, Opera ha alle spalle, e tra i suoi soci, 18 storiche aziende italiane del comparto, per un totale di 1.000 frutticoltori esperti, una coltivazione pari 6.800 ettari di pereti nella pianura del Po, oltre 60 tecnici agronomi, 20 responsabili commerciali e circa 1.500 addetti che lavorano nei 9 centri di selezione e confezionamento.

A cura dei singoli soci sono produzione, raccolta e conferimento, mentre Opera si occupa della commercializzazione del prodotto, dell’amministrazione, delle attività
centrali di IT oltre che e delle attività di marketing.

Le pere Opera vengono vendute principalmente in Italia, ma l’estero copre circa il 40% del fatturato (Germania e Francia i Paesi principali). La capacità produttiva varia tra le 180 e le 200 mila tonnellate l’anno per un fatturato totale di 150 milioni di euro.

 

Overview

Le nuove tecnologie hanno aiutato Opera Società Cooperativa Agricola a realizzare il proprio obiettivo di aggregazione di 18 operatori per porsi come interlocutore primario nella distribuzione delle pere italiane.
Grazie al percorso di trasformazione digitale avviato insieme a Microsoft e al Partner QGS è stato possibile creare un sistema informativo facilmente fruibile, coprire le necessità gestionali e abilitare la collaborazione tra oltre 150 utenti sparsi sul territorio.

Le esigenze di base

Opera è intrinsecamente improntata al Modern Workplace. La realtà aggrega, infatti, più produttori con un obiettivo ambizioso: specializzazione solo nelle pere di elevata qualità.

Al momento della nascita della Società Cooperativa Agricola, nel maggio del 2015, viene definito un primo piccolo ma importante traguardo: riuscire a vendere la prima pera a marchio Opera a fine giugno. Una sfida, dal momento che, sino ad allora, i protagonisti del progetto non si conoscevano e non avevano mai collaborato tra loro, non esisteva una piattaforma informatica di riferimento, le persone erano sparse sul territorio in 4 diverse province e la frutta in 20 stabilimenti.

Esigenza primaria era quindi proprio quella di fare squadra e di sfruttare le nuove tecnologie per dare avvio a un nuovo modo di collaborare, nonostante le differenze e le distanze.

Il progetto di trasformazione digitale

Il Cloud Computing è stata la risposta, specie per la rapidità di implementazione e per la facilità di gestione delle informazioni da parte di persone dislocate in più punti e più aziende.

È stato sviluppato un sistema informativo completamente cloud basato sulla piattaforma Microsoft Azure, con importanti vantaggi in termini di scalabilità per poter accompagnare la cooperativa in un percorso di crescita flessibile.

Inoltre, grazie al supporto del Partner di Microsoft QGS, è stata adottata una soluzione verticale basata su Dynamics, ovvero Navgreen, specifica per rispondere alle esigenze del settore ortofrutticolo, grazie a cui Opera può beneficiare di una gestione dei processi centralizzata e di un controllo sinergico sui dati, in una logica di maggiore efficienza ed efficacia nella proposizione sul mercato. In pratica, partendo dal listino prezzi delle pere, è possibile, in funzione del confezionamento, del periodo, delle eventuali scontistiche, fissare un prezzo minimo che il venditore può utilizzare in fase di dialogo con il cliente. Il prezzo così determinato è “cost oriented” e rappresenta un utile parametro nella trattativa di vendita. Ugualmente, attraverso
il controllo di gestione è possibile attivare il processo inverso, partendo dal prezzo lordo e calcolando il ricavo netto.

In questo quadro si è inserito anche il progetto di adozione della piattaforma per la produttività cloud Office 365, che consente ai soci di Opera di interagire in modo più semplice e immediato, condividendo informazioni strategiche sulla produzione, sui prezzi e sui margini. Con il contributo di QGS, il progetto di migrazione al Cloud è stato ultimato in tempi brevissimi, coinvolgendo 150 utenti sparsi sulle 18 sedi remote e semplificandone la collaborazione. La formazione è stata effettuata contestualmente all’avvio del progetto, per consentire ai dipendenti di prendere dimestichezza con le nuove tecnologie e la risposta è stata del tutto positiva.

I benefici e le prospettive future

Le scelte tecnologiche di Opera stanno contribuendo alla crescita dell’azienda e l’ingrediente di successo è proprio dato dalla sinergia tra l’infrastruttura cloud di Microsoft Azure, il gestionale Navgreen  e la piattaforma per la produttività cloud Office 365.

Opera è soddisfatta del proprio percorso di trasformazione digitale a 360°:

  • Navgreen rappresenta un motore propulsore per la crescita dell’azienda e una bussola per l’attività di business. Il progetto d’innovazione di Opera si distingue nel panorama ortofrutticolo italiano per l’efficacia del controllo di gestione e per il sistema di contabilità. La possibilità di avere tutti i dati in condivisione e un controllo altamente performante, garantiscono all’organizzazione un risparmio importante in termini di tempo, per esempio per la creazione delle statistiche
    di vendita: è infatti possibile estrarre dati e insight strategici in pochi minuti.
  • Grazie alla piattaforma cloud Azure, Opera beneficia di un costante aggiornamento IT e di assistenza tecnica da remoto, con significativi vantaggi in termini di efficienza e risorse.
  • Office 365 si è rivelato strategico, in quanto consente di condividere i dati tra persone e sedi e abilita un utile back-up su OneDrive. A seconda dei livelli di accesso predisposti per gli utenti, il personale può lavorare in mobilità anche lontano dalla propria azienda, una possibilità molto apprezzata dai
    dipendenti della cooperativa, che possono così accedere ad applicazioni e documenti anche durante le fasi di contrattazione e vendita fuori sede, così come durante momenti privati in una logica di Smartworking.

 

Opera si sta distinguendo anche per l’impiego avanguardistico, nel settore agroalimentare italiano, di strumenti di videoconferencing come Teams.
Per esempio, recentemente i tecnici agronomi hanno seguito un corso di formazione con colleghi olandesi proprio sfruttando la piattaforma per la collaborazione e il lavoro in gruppo Teams ed evitando la trasferta all’estero.
Il percorso, anche in questo senso, è tracciato: l’utilizzo di messaggistica istantanea o videoconferenze prenderà sempre più piede, specialmente tra i collaboratori più giovani.


Opera rappresenta un unicum nel panorama dell’agricoltura italiana, relativamente alle scelte tecnologiche particolarmente innovative. Questa efficienza viene considerata frutto del bisogno di far comunicare 18 aziende, che devono poter accedere a un sistema informativo, a una soluzione gestionale e a una piattaforma per la produttività condivisi.

“Siamo nell’era della condivisione. Era impensabile partire con un progetto innovativo e ambizioso, come diventare il produttore e fornitore delle migliori pere italiane in Europa e nel Mondo, senza affidarsi alla piattaforma cloud Microsoft Azure, ai sistemi di collaborazione di Office 365 e a un gestionale estremamente performante come Navgreen, adottati grazie al supporto del partner QGS. Le nuove tecnologie hanno rappresentato un alleato strategico per raggiungere gli obiettivi aziendali e sostenere la crescita che Opera intende perseguire, per porsi sempre più come interlocutore paritetico al tavolo della grande distribuzione organizzata”

Manuel Manfredi
Direttore Amministrativo e IT di Opera Società Cooperativa Agricola.

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